martedì 15 febbraio 2011

Vai anche tu da quella parte?

All'età di 7-8 anni presi il solito pullman per tornare a casa da scuola, una volta salita mi accorsi che l'unico posto disponibile era affianco a Dino. Sia mai! Io mi divertivo a fare la bulletta, a stare con i grandi delle scuole medie e Dino già all'epoca era considerato un secchioncello. Decisi di rimanere in piedi ma la signora che ci curava sul pullman si arrabbiò e mi costrinse a sedermi vicino a Dino. Sclerai "Non voglio! Non voglio! Puzza! Puzza!" Alla fine mi arresi e imbronciata mi sedetti. Dino, come se non avesse sentito gli insulti, cominciò a raccontarmi cosa aveva studiato quel giorno in scienze alimentando a dismisura il mio odio.
Seppur frequentando la stessa scuola, lo stesso pullman ed essendo vicini di casa non diventammo amici e mai ci rivolgemmo la parola finché un giorno, verso i 15 anni, ad un'altra fermata del pullman la mia migliore amica dell'epoca mi ripresentò Dino. Lei l'aveva conosciuto al liceo e prendendo il pullman insieme avevano fatto amicizia. Ogni giorno dunque ci si incontrava alla fermata e si chiacchierava tutti insieme, poi si cominciò ad uscire e ad incontrarsi anche con la Mary. Il giorno del mio sedicesimo compleanno scopro dell'omosessualità di Dino ma questo non mi scandalizzò e anzi cominciai a vederlo sotto una nuova luce. Passa il tempo e io e la mia ex-migliore amica litighiamo, rompo i ponti con lei e lo fa anche Dino. Da allora siamo sempre stati insieme. Sono pochissimi i giorni in cui non ci sentiamo. Non abbiamo mai litigato. Ma mai, per davvero. Una volta c'è stata un'incomprensione ma l'abbiamo risolta parlando. Io e Dino parliamo molto, di tutto. Passiamo da argomenti seri ad argomenti demenziali. Di solito non mi piacciono questi paragoni ma potrei definirlo un fratello maggiore. Lui è la persona che ammiro di più, quello a cui vorrei somigliare, l'unica persona da cui pendo dalle labbra quando parla. Ammirazione, penso sia la parola chiave. Dino è una delle persone più intelligenti che abbia mai incontrato, ha una cultura vastissima senza essere saccente e oltretutto è capace di ascoltare e di consigliarti al meglio.
A volte mi chiedo perchè sia mio amico, io non sono una ragazza colta nè intelligente. Non ascolto la sua stessa musica, non mi intendo di informatica e sono una sega nelle cose matematiche. Eppure ogni giorno parliamo, quando siamo insieme non c'è un momento di silenzio. Parliamo di politica, filosofia, psicologia. Mi piace perchè per qualche strano motivo non mi mette in soggezione. Non mi preoccupo di poter apparire stupida o ignorante perchè se ho una lacuna lui è pronto a colmarla. Spesso mi parla di quello che fa all'univeristà o di cose molto lontane dalle mie conoscenze, a volte capisco e a volte no. Però lo ascolto. So un sacco di cose grazie a lui. Per questo non ho problemi ad ascoltare tutti, perchè Dino mi ha ifatto capire che si perde a non sentire gli altri, se c'è la passione dietro quello che dici nulla per me risulta noioso.
Dino mi mette a mio agio, adoro stare con lui anche solo per un thè o per giocare a carte. Mi piace quando stiamo ore e ore a parlare nel parcheggio dietro casa mia, quando ci rendiamo conto che è tardissimo e che dobbiamo andare ma continuiamo a parlare "Finiamo il discorso" ma quel discorso non finisce e andiamo a dormire solo per decenza. Dove e come non sono importanti, basta che stiamo insieme.
E nessuno se la prenda a male se dico che è la persona migliore che potessi incontrare. Mi ha influenzato in positivo, mi ha fatto ridere, mi ha spiegato il mondo e a volte mi ha fatto piangere. Piangere per lui perchè ho trovato ingiusto quello che la vita gli ha donato per parte della sua esistenza fino ad ora. Ho pianto perchè mi sono chiesta come un ragazzo così splendido abbia potuto pensare di non essere giusto in questo mondo per colpa della stupidità della gente. Ho pianto infine per le sue gioie che ha sudato e meritato negli anni. L'ho visto cambiare e mi ha vista cambiare. Molte persone sono passate accanto a noi, si sono fermate per qualche tempo per poi scomparire, ma noi ancora camminiamo insieme. Spero continueremo sulla stessa strada, voglio vedere il mondo cambiare ma avere ancora il mio punto fermo.
E quindi grazie di cuore per il tempo che mi hai regalato e per quello che mi regalerai, se ti va. O per caso vuoi dissociarti? Oh mio Dio! Mi sta dicendo che Mia ha detto che da piccolo puzzava? Ma è terribile! Vuole lanciare un appello? Ma prima: pubblicità. A tra poco se vi va.



Baci ma anche no
Mia Samsa

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