mercoledì 2 marzo 2011

L'agghiacciante sindorme M-S

Ecco un agghiacciante racconto tratto da una storia vera!  A seguire qualcosatipovolevousareunparoloneinglese crossing opinions con Dino che, fra l'altro, ha un blog pure lui! Lo sapevate? Sì. Bravi cocchidimamma. No? Mbè ora sallatelo e andate qua.


La sindrome M.-S. - dal nome dei due scopritori come l'algoritmo Glushkov-McNaughton-Yamada (questa è roba detta da Dino, mica pizza e fichi.) - è quando in una coppia c'è uno che dimostra intenzioni molto più profonde di quelle che intende.
Accade tempo fa che M e S hanno una storia di praticamente solo sesso. M però comincia a mandare messaggini tenerelli, coccolosi e pieni di affetto. Addirittura gli regala un peluche!
Tutto ciò accade in una sola settimana ma questo è il tempo che è bastato a S per prendersi benissimo anche se M continuava a dire che non è una cosa seria (ma coi fatti dimostra il contrario).
Il risultato? Si sono lasciati in malissimo modo.
M crea il casino, M illude S, M e S finiscono per litigare.
S ci rimane sotto e M anche (sebbene di meno).



Dino dice: Ciò che colpisce di più è proprio il fatto che il soggetto M manda tutti questi messaggi inconsapevolmente. In tutti i casi che ho visto è una persona immatura, che non conosce abbastanza se stessa e i propri difetti. E mi dà anche sui nervi, dato che l'inconsapevolezza per me non è un'attenuante ma una colpa. Vorrei conoscere una cura, ma pare che solo il tempo e le sonore tranvate che la sindrome necessariamente comporta abbiano qualche effetto.
Peccato che per prendere una sonora tranvata il soggetto M deve già aver fatto una vittima S con cui deve litigare seriamente (e in ciò, si spera, dovrebbe avere la sua epifania).Il tutto si può affiancare - ma non sostituire - col caro vecchio metodo "gli amici gli fanno capire l'errore a suon di mazzate".


Mia dice: Essendo io una totale insicura non mi fido mai delle parole e figuratevi dunque dei fatti. Ricapitoliamo: M manda messaggi equivoci che, dovrebbero, mandare in confusione S che si chiederà "Oibò cosa vorrà davvero?". Ecco. La confusione. Nel dubbio ti amo  sto calmo e non mi sbilancio, no? Trovo che il mondo sia pieno di persone immature come M ma anche di illusi come S. E non so se sono io ad essere troppo cinica - e che #considerando che l'amore non ha prezzo non sono disposta a tutto per averne un pooooo'# - ma ci sono alcuni soggetti che gridano STAMMI LONTANO SONO UN MINCHIONE e quando decidiamo di ignorare questo e di mettere lo stesso in ballo i nostri sentimenti, pur coscienti che potranno, anzi quasi sicuramente, essere calpestati, beh... oltre a dare dello stronzo all'altro, vogliamo dire che anche noi siamo stati un po' scemi?



Baci ma anche no
Mia Samsa e Dino

2 commenti:

  1. Non ci ho capito un'emerita mazza.. ma mi sono appassionato: sarà stata la psichedelia dei colori.

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  2. io ho capito!!!!!!!!!ho capito!!!!!!!!!!!!!!!!!
    mi sento anch un po' M e un po' S. a giorni alterni.

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