venerdì 18 marzo 2011

Offese gratuite? No, grazie.

[notare l'uso di titoli come "******? No, grazie." quando non so come chiamare un post. Così fingendo di farlo in onore di "Acidume Adolescenziale? Sì, Grazie."]

La Gabri mi stava sul cazzo. Io le stavo sul cazzo. Eravamo incompatibili perchè entrambe eravamo sincere e incazzose se qualcosa non andava. Gabri mi ha sempre fatto pesare il mio essere cicciottella. Quale modo più semplice per ferire?
Un giorno io e Gabri litighiamo per Rara. Rara ha dei gravi problemi di famiglia e non viene a scuola. Gabri fa una battutina. Io mi incazzo e ci sbattono fuori a parlare. Le spiego tutto e le dico che non può permettersi di giudicare un'altra persona se non sa. In quella discussione Gabri mi confessa, cosa che fra l'altro sospettavo da tempo, che è anoressica e che ora era in terapia e ne stava uscendo. Voleva farmi capire che anche per lei era un brutto periodo e poteva capire Rara ma lei veniva a scuola e blablabla.
Ecco. Questo mi ha fatto capire quanto le esperienze personali non contano un cazzo. Quanto trovarsi in determinate situazioni non ci fa per nulla capire gli altri. Quanto non ce ne catafotta un cazzo di quello che diciamo ad altri. Con quanta leggerezza si insultano le persone. E con quanta facilità si possano incontrare persone deboli.

Che colpa aveva Rara se suo padre rischiava la vita? Nessuna.
Che colpa avevo io ad essere cicciottella? Nessuna.
Che colpa aveva Jennifer ad avere un forte accento napoletano? Nessuna.

E che colpa aveva Gabri ad essere anoressica? Nessuna.
Eppure, pur sapendo, pur avendo avuto la possibilità di giocarci su questa cosa, non l'ho mai fatto. Sarebbe stato un modo semplice per ferirla. Ma a che pro? Fare come lei e le sue amichette stupide avevano fatto con Jennifer? Prenderla per il culo fino a che ha smesso di venire a scuola?
Quando la notizia di Gabri si sparse per la classe qualcuno cominciò a riferisi a lei come "Quell'anoressica di merda". E come ho fatto con Rara e con Jennifer mi sono incazzata. Nonostante Gabri non si meritasse di essere difesa. Nonostante mi avesse insultato in passato. Nonostante fosse stata poco carina con me e le mie amiche. Nonostante tutto mi urtano le offese gratuite.

Mi chiedo come mai la gente dica con tanta leggerezza che una è grassa, brutta o puttana. Mi chiedo se la gente davvero si guardi dentro ogni tanto e si domandi se davvero può permetterselo. Perchè forse qualcuno potrebbe dire lo stesso di loro.
Il punto  è che tu senti parlare di una persona e ti dicono alcune cose un po' cattivelle. Ti formi un'idea, poi la vedi quella persona e pensi "Ma come cazzo si permettono? Ma si sono mai visti allo specchio?" Ecco. Come cazzo ti permetti? DioCristo. Quand'è il tuo compleanno che ti regalo uno specchio? E visto che uno specchio dell'anima non esiste ti scrivo pure una letterina che comincia con "Cara Bimbetta del cazzo o ti pigli a schiaffi tu o vengo a farlo io...."


Baci ma anche no
Mia Samsa



p.s. Con questo post inauguro la tag "Hoilciclo". Così giusto per dare una scusa al mio sproloquio.

1 commento:

  1. gran bel post
    gran belle verita' sono pienamente daccordo con te .... le persone hanno qlcopsa dentro e bisogna sempre andare a fondo prima di giudicare.io lo faccio raramente perche di esperienze ne ho passate tante.!!!! cioccottella e' bello anoressica no. detto questo io vivo a roma e alemno quii ci sn persone troppo superficiali a cui cerco di tenermi alla larga ma purtroppo sono ovunque
    kiss kiss

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