domenica 14 agosto 2011

Retorica geneticamente modificata affogata nelle crostatine


Warning: questo post è frutto di un pomeriggio di tentate compere in cui ripetutamente mi sono data della cicciona degna di morire affogata nelle crostatine al cioccolato. È dunque pieno di sentimentalismi e trasuda banalità e altra roba retorica. Nessun uomo idiota è stato maltrattato durante la stesura del post. Leggere il foglietto illustrativo efsfvdvgjbjdjbvbs medico!


 




Mia:"Ma quindi sono carinaaaaaaa?"
Tizio che piaceva a Mia: "Sì. Cioè, è la ciccia che ti frega. Senza saresti figa"



Ho imparato a causa di forze maggiori a non dare peso a ciò che dicono gli altri di me. Quando sei un'adolescente cicciottella o sprofondi nella paranoia o impari a reagire. Ricordo alle medie una mia compagna di classe mentre eravamo in spogliatoio.
"Certo che hai proprio le coscie grosse"
"Certo che se non me lo dicevi non lo sapevo!"
Alle superiori ero con la Rara. Stavamo uscendo da scuola e un ragazzo disse qualcosa di davvero poco carino. Lanciai uno sguardo assassino e il ragazzo abbassando lo sguardo cambiò strada.. "L'avessero detto  a me mi sarei messa a piangere, non so come fai tu a stare tranquilla"
Sarà un caso ma tutte le volte in cui ho risposto a tono alle offese nessuno si è più permesso di dire altro. Di continuare a prendermi in giro. Chi offende in questo modo è una persona senza valore. Si ciba dell'insicurezza degli altri, gode nel ferire ma si sente umiliato se all'altro non tocca.
Non fatevi sfiorare da chi non vi conosce. Non lasciatevi ferire da chi di voi vede solo quanto siete grassi o quanto è grosso il vostro naso. Non vi dirò che siete belli anche così. Che ognuno è bellissimo a modo suo. Gli scorfani esistono, inutile negarlo.
Siate orgogliosi di ciò che avete costruito e non di ciò che la genetica vi ha dato. Come non farsi ferire non so dirvelo. So che io ho dovuto sprecare tante lacrime e trattenere tanta rabbia.
Pian piano ci si riesce. Le offese gratuite ormai non mi toccano più.
Per la troppa sincerità ci devo ancora lavorare. Nei giorni di sconforto frasi come quella del Tizio che piaceva a Mia cercano di sfiorarmi.
Allora racconto a qualcuno la storiella e cominciamo a ridere parlando di quanto a volte gli uomini siano idiotii (gli uomini idioti non esistono geneticamente quindi è lecito prenderli apertamete in giro senza ritegno).


Baci ma anche no
Mia Samsa

5 commenti:

  1. POLLICE IN SU PER TE!
    Mi dispiace che possiedo solo 2 pollici e 2 alluci, ma sappi che in questo momento sono tutti su per te!

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  2. Brava, falli morì di fame.
    Tutto questo l'ho capito un po' tardi, purtroppo, e a volte mi serve ancora qualche ripassino. Ma vabbe'...

    Cloe la scorfana.
    :-P

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  3. Ho avuto una infanzia ed una adolescenza bruttissima a causa del mio peso. Ero un obeso patologico. Come se non bastassero i problemi fisici, ci si mettevano anche i ragazzetti stronzi: io ero quello grasso che nessuno voleva in squadra, quello diverso che nessuno trattava come un essere umano propriamente detto. 'Non posso andare avanti così', mi son detto.

    Ho perso 33 chili.

    E

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  4. (post partito senza input, il precedente)

    E la cosa mi ha reso solo più fragile, più insicuro. Ho il terrore di ingrassare, ed un pessimo rapporto col cibo.
    Io ero malato, ma ci sono ragazzi e ragazze che sono comunque belli, simpatici, e piacevoli da conoscere con 2, 5, 10 chili in più e la smania di fossilizzarsi.
    Se solo lo capissero.

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