lunedì 27 aprile 2009






Morte violenta o Morte per lenta agonia?Attenzione: questo post potrebbe urtare la sensibilità di alcuni lettori a causa del contenuto esplicito e delle numerose, ripetute e volontarie volgarita u.u La scrittrice declina ogni responsabilità per eventuali emboli, infarti, ictus o la sopraggiunta di morte improvvisa. Grazie. 


 


Domenica pomeriggio: Dino viene a casa mia per installarmi il nuovo Linux, mi parla delle caratteristiche del nuovo Ubuntu, del cd masterizzato quando all'improvviso: "Ho lasciato Sandro". Me lo sbatte in faccia, una doccia gelida, tipico di Dino, le cose importanti le riferisce sempre così. Come quel giorno in cui confessò a Mary di essere gay. Ci eravamo fermati davanti casa per riaccompagnarla dopo una serata in compagnia, non ricordo che cazzata avevamo sparato ma stavamo ridendo quando Dino dice " Ah Mary, io sono gay", il risultato è stato che Mary saluta velocemente, scende dalla macchina e il giorno dopo mi chiama "Mia... ma è vero? Non ho dormito tutta notte..." e mi fece tornare in mente quando lo scoprii io. Me lo riferì una nostra amica (ora non più amica ma una stronza sfigata con la bocca a trombino) e io tutta la notte con gli occhi sbarrati a pensare a Dino gay... la cosa strana è che non so cosa mi aspettassi. Insomma avevo 16 anni e un gay non l'avevo mai conosciuto, avevo paura di ferirlo involontariamente, tanto che smisi anche di ascoltare Fabri Fibra in macchina per alcuni commenti omofobi che temevo potessero offenderlo. A maggio dello scorso anno arriva Sandro. Inizialmente eravamo tutti felici "Oh che carino!!!!" " Dai... sono davvero contenta, se lo merita!" ma poi arrivarono i dubbi. Sandro cominciò a stare sugli zebedei a tutti e quando dico tutti dico proprio tutti. Io, Mary, Marta, Jimmy (il gay che ricopre tutti gli stereotipi del mondo omosessuale), Ambra (la gelosa cronica). Lo trovavamo infantile, maleducato, inadatto, insomma tutto quello che non avremmo voluto vedere accanto a Dino. Eppure la loro storia continua, per mesi... ad un certo punto mi sento ferita da Dino perché mi trascurava per Sandro. Nel momento in cui avevo bisogno lui non c'era. Cazzo, dicevo, io ci sono sempre stata e per una volta che chiedo aiuto lui non c'è? Non per sfogarmi (quello non lo faccio mai) ma solo per stare insieme e liberarmi la mente. A Settembre mi decisi a parlare e sputai tutto ciò che pensavo sulla loro storia: che lui non poteva stare con un catto-scout, non lui che era fermamente ateo. Con un iscritto al PD, con uno che crede fermamente nella bontà di Dio. Con uno che insulta le sue amiche solo per qualche chilo in più (fra l'altro lui ha la portaerei americana là dietro) ed è maleducato con le persone a cui vuole bene. "Sei più innamorato della storia in sé che di Sandro."



Non c'è da sorprendersi quindi se Domenica gli risposi "Ah non so cosa dire, sarebbero solo frasi di circostanza e assolutamente false. Non posso dirti che mi dispiace." Eh sì perché sinceramente avrei voluto lanciare i fuochi d'artificio e stappare lo champagne. Frenavo il ghigno che irrefrenabile voleva spuntarmi sul volto e gli chiesi come fosse successo. Perché così di punto in bianco. " Mah, in realtà la nostra è una storia morta di lenta agonia. Non eravamo più compatibili, vedi le storie d'amore finiscono o di morte violenta o di lenta agonia, meglio la seconda così si evita l'odio, possiamo continuare a vederci normalmente." Mi racconta come gliel'ha detto e nella mia testa gongolavo e pensavo "Il mio ometto! Finalmente ha cacciato fuori le palle, eh che cazzo <-eh che cazzo sta sempre alla conclusione delle mie riflessioni mentali u.u



Sparliamo di come Sandro fosse irritante e senza rispetto quando ad un certo punto Dino dice


"Cazzo... e scopava pure male!" nella mia testa comincio a tirare i coriandoli, ballare la mazurka e fare la ruota (anche con il ciclo tzè donnaccia della pubblicità). Rido e gli dico di battere il pugno (noi non battiamo mica il 5 siamo alternativi) "Ah sai che queste frasi le adoro Dino... già già, mmh siamo proprio volgari." Dino annuisce, " Beh ma lo scandalo sta nelle orecchie di chi ascolta e negli occhi di chi guarda" dice.



Non conoscendomi non lo sapete ma sono una persona tendenzialmente volgare, insomma la conversazione colorita mi piace, ma seppur volgare non scade nel triste. Un cazzo sta bene su tutto. u.u <- lo ammetto questa era oscena.



A sproposito Dino si è lamentato del suo nome in questo blog. "Ma che cazzo[per rimanere in tema] di nome mi hai messo? ". Caro Dino a meno che tu non voglia chiamarti Carmelindo o Temistocle accontentati. Lui è l'unico a cui è concesso leggere il blog (visto che mi ero esaltata per il blog una sera me ne vantai davanti a lui e Mary e Dino subito l'ha cercato, Mary per fortuna è di quelle " Apri internet e scrivi questo sulla barra dell'indirizzo" "Oddio dov'è?? No non sono capace, aiuto oh mamma... ok no dai fallo tu. -.-) per il resto mantengo il segreto o meglio altri sanno dell'esistenza di un blog ma non conoscono il titolo ergo non lo troveranno maiiiiiiiiiii u.u Beh ora vi saluto e vado rimandandovi al futuro post, Baci (ma anche no) ^^




Mia



p.s. Per Dino... mercoledì ci sono a mangiare il Kebab a Milano *-* (protestiamo per la legge "Anti-Kebab")


4 commenti:

  1. Oddèo Mia sei un genio, non posso che inquinarmi al cospetto di cotanta scrittura...

    Anche se parli di cose per niente divertenti, mi hai fatto morire dal ridere ^^.


    Dino


    (p.s.: voto Temistocle!, anche se mi piace di più Alcibiade!! :P )

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  2. Ahaha Dino inQuinati inQuinati pure!!!! XD

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  3. Ciao! E' la prima volta che passo di qui, ho letto solo quest'ultimo post, per ora! Complimneti sei troppo simpatica ed autoironica!! Se ti va, passa da me, magari con un commento!!

    Salutami Dino, è stato fortunato a liberarsi di quel cataplasma!! : )

    Ciao!!


    Pinkpolly

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  4. Hahaha, oddio sto morendo dal ridere XDD

    Sei molto simpatica, e grazie per il commento al mio blog! ^^

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