Non abbiamo una routine stabile da incastrare con l'altro, i progetti sono facilmente modificabili per combaciare al meglio con quelli dell'altra persona.
Quando si è giovani i cambiamenti sono repentini, le novità tante e gli imprevisti sono dietro ogni angolo.
Ma siamo giovani e quando qualcosa va male abbiamo davanti una vita per riprenderci.
C'è chi invece si ritrae per paura che, a priori, qualcosa sicuramente andrà male. E sappiamo tutti che probabilmente la maggior parte delle storie che iniziamo in giovinezza finirà ancora prima di diventare maturi ma ha davvero senzo farsi paranoie per questo? E se quella storia invece sarà un successo?
Ha davvero senso chidersi se sia il caso di terminare una storia per timore di quello che accadrà l'anno dopo? E se per altri motivi quella storia finisce prima?
E se l'altro decidesse che la sua vita vuole continuarla con l'altro e che quindi lo seguirà fino in capo al mondo?
E se tu invece decidi di restare per poter stare con l'altro?
Le cose cambiano in fretta, le decisioni spesso ci piovono addosso. Perchè non vivere giorno per giorno? Perchè non approfittare della spensieratezza dei nostri anni?
Chi si preoccupa troppo per il futuro non è più maturo di chi vive il momento.
Non abbiamo modo di prevedere il futuro e ancora di più di prevedere lo sviluppo di una relazione fra due individui. Sono talmente tanti i fattori in gioco che non avremo mai la certezza di cosa e verrà fuori.
Ciò che ci fa star bene non è sempre la scelta migliore per noi e la scelta migliore per noi non è quella che ci farà star bene per forza.
Forse alcune scelte e alcune persone non sono state il meglio per me ma in quel momento mi facevano star bene.
Quando ho cominciato a preoccuparmi di cosa fosse meglio per me ho cominciato a star male.
Non c'è scelta sbagliata, fra meglio e star bene. Sono punti di vista, scelte di vita.
Mi capiterà che ciò che ho scelto non potrà essere messo in atto e questo mi farà soffire ma... chi se ne frega?
Baci ma anche no
Mia Samsa
Nessun commento:
Posta un commento