Oggi però ho deciso di piangere sul serio. Per sfogarmi, per portar via la tristezza, per non reprimere ciò che avevo dentro. Mentre sceglievo la maglietta da mettermi ho cominciato a singhiozzare, lacrime e sussulti. Pian piano mi sono accovacciata per terra. Poco dopo mi sono rialzata. Mi era arrivato il suo ricordo. Quella fottuta promessa fatta a 13 anni. Promessa che precedentemente avevo rotto solo quell'8 maggio di ormai 5 anni fa.
Ma avevamo 13 anni quando abbiamo fatto quella promessa. Io e G. non avevamo ancora visto il mondo.
Io sono cresciuta e ho dato un'occhiata là fuori. Lei è rimasta una 15enne.
Forse dovrei rompere quella promessa. Forse non riesco perchè è l'unica cosa che ancora mi lega a lei.
Dopo 5 anni dovrebbe essere un ricordo felice ma io, come stamattina, ancora mi alzo con il suo ricordo e non posso fare altro che piangere. Piango ripensando a quel giorno, al respiro che andava via, al mondo che cominciava a girare forte, ai futuri ricordi con lei che all'improvviso venivano strappati.
Ho pianto per lei, per lui e per loro. Ho messo insieme tutto e sono scoppiata. Perchè ho l'abitudine di superare tutto con la testa ma quello che pensa il cuore è altra storia.
Con il suo cuore, anche il mio, si è fermato quell'8 maggio. E oggi voglio provare a farlo ripartire.
Di G. un giorno vi parlerò. Era una ragazzetta simpatica.
Baci ma anche no
Mia Samsa
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