venerdì 29 aprile 2011

Per fare un fiore...


Trovi il seme di un fiore. Dalla foto sembra carino.
 Lo compri. Torni a casa e lo pianti. Te ne prendi cura e quello comincia a crescere. Ti pare fighissimo anche se non è ancora fiorito, più lo vedi crescere e più lo trovi fighissimo.
 Oppure potresti comprarlo. Tornare a casa e e piantarlo. Prendertene cura fino a che non comincia a crescere. Sembra carino, ma mica troppo. Si dice poi che la prima fioritura non sia un granchè. E di dedicargli tempo non ne hai molta voglia. Troppo sbatti per una cosa che sembra carina, ma mica troppo.

E non c'è mica qualcosa di sbagliato nella seconda opzione. La bellezza dei fiori è soggettiva. Se non ti vien voglia di curarlo per vederlo fiorire non puoi chiedere "Perchè non ci provi?".
E di fiori finti con la stessa forma e colore se ne trovano a centinaia, costano meno e ne puoi avere anche cento senza impegno.

E cosa distinguono i fiori veri da quelli finti? L'odore. E se a voi l'odore non piace? Li trovate belli, per carità, ma che tanfo. Così magari vi limitate a guardarlo ogni tanto standone ben lontani. E a quel punto... comprate un fiore finto e fate prima, no?





Baci ma anche no
Mia Samsa



Mi ritrovo a scrivere usando mille metafore. Forzate e spesso quasi senza significato. Spiego l'inizio, la fine e il post-fine. Nella mia mente hanno un significato. Per chi legge probabilmene no ma esprimere i sentimenti così nudi e crudi l'ho sempre trovato difficile.

venerdì 22 aprile 2011

E i fidanzati?


Madre: Dove andate?
Mia: Da Mary al lago. Siamo io, lei e Dino.
Madre: Ah, solo voi? E i fidanzati?
Mia: Il Jesus e via con il padre e Alby è tornato in patria.
Madre fa per aprire la bocca.
Mia: Uh sono in ritardo! Devo finire il caffè.
*Pericolo scampato!*



Domani prendo la valigia la saluto e faccio "Madre io vado. Torno martmisonolasciataconbiscottociaooooooo"


Baci ma anche no
Mia Samsa

Patate e Piccioni is the new Papaveri e papere

Sono giorni che sto scrivendo un post ma non riesco mai a finirlo. Mi sono accorta che è un post che contiene altri post. Storie che si uniscono, storie che non ho mai raccontato per bene. E non posso dire alcune cose se non ho prima raccontato altre.

Scrivendo ho capito molte cose. Esistono ragazze e ragazze, reazioni e reazioni. Mondi uguali e diversi allo stesso modo.
La gente vive la propria vita come un grande schema stimolo-risposta. Ma Watson è morto. E da mezzo secolo ormai.
A volte definirsi stronzi è più comodo che accettare la realtà. Io stessa mi definivo tale ma ho capito che non ero stronza ma avevo paura di essere rifiutata e mi comportavo in quel modo. Così decisi che alla prima occasione avrei smesso di comportami così. E davvero ci provai.
Ma venne il giorno in cui fui "emotivamente" rifiutata. S-R. Se faccio la brava bimba mi rifiutano. Se faccio la stronza no. Perfetto. Un fottuto piccione che muove la testa. Ma questo è Skinner e poco ha a che fare con ciò che voglio dire.

Prima o poi finirò di scrivere quel post. E pensare che tutto è nato realizzando che il 75% degli amici della mia gnagna sono stati sardi.


Baci ma anche no
Mia Samsa

mercoledì 20 aprile 2011

Sabbia in bocca.

Stanotte ho sognato Christian. Christian è un figaccione alto, magro, facci da bimbo e sud americano.
L'unico problema è che non gli piace la patata. Indi...
Sta di fatto che nei sogni tutto è possibile e quindi casualmente a Christian, nel mio sogno, la patata piace.
Siamo in questa casa insieme ad altri amici. Lui fa il carino e io me ne sorprendo. Rimaniamo da soli e lui mi bacia ma noto che ha della sabbia fastidiosa in bocca. Lo bacio comunque. Christian si allontana un po' spaventato. Mi avvicino, salgo in punta di piedi lo abbraccio.
All'improvviso Christian scompare. Corro in giardino a cercarlo. Non lo trovo. C'è un salto temporale di qualche giorno. So che è successo qualcosa in quei giorni ma non ricordo cosa. Cerco di ricordare ma non riesco. Penso di avere un serio problema di memoria. Di Christian non c'è più l'ombra, neanche ci penso preoccupata da quel vuoto di memoria.

Sto pian piano cercando di interpretarlo. Penso di essere vicina alla verità.


 
Baci ma anche no
Mia Samsa
 

lunedì 18 aprile 2011

Oggi.

Io raramente piango. Inghiotto lacrime.
Oggi però ho deciso di piangere sul serio. Per sfogarmi, per portar via la tristezza, per non reprimere ciò che avevo dentro. Mentre sceglievo la maglietta da mettermi ho cominciato a singhiozzare, lacrime e sussulti. Pian piano mi sono accovacciata per terra. Poco dopo mi sono rialzata. Mi era arrivato il suo ricordo. Quella fottuta promessa fatta a 13 anni.  Promessa che precedentemente avevo rotto solo quell'8 maggio di ormai 5 anni fa.
Ma avevamo 13 anni quando abbiamo fatto quella promessa. Io e G. non avevamo ancora visto il mondo.
Io sono cresciuta e ho dato un'occhiata là fuori. Lei è rimasta una 15enne.
Forse dovrei rompere quella promessa. Forse non riesco perchè è l'unica cosa che ancora mi lega a lei.
Dopo 5 anni dovrebbe essere un ricordo felice ma io, come stamattina, ancora mi alzo con il suo ricordo e non posso fare altro che piangere. Piango ripensando a quel giorno, al respiro che andava via, al mondo che cominciava a girare forte, ai futuri ricordi con lei che all'improvviso venivano strappati.
Ho pianto per lei, per lui e per loro. Ho messo insieme tutto e sono scoppiata. Perchè ho l'abitudine di superare tutto con la testa ma quello che pensa il cuore è altra storia.
Con il suo cuore, anche il mio, si è fermato quell'8 maggio. E oggi voglio provare a farlo ripartire.
Di G. un giorno vi parlerò. Era una ragazzetta simpatica.


 
Baci ma anche no
Mia Samsa
 

Urto.

Ribadisco: io non odio. E cazzo no, non ho bisogno di qualcuno che lo faccia per me. Mi urta.
Mi urta perchè non è che di colpo uno smette di piacermi.
Mi urta perchè non è carino ricordarmi ogni 5 minuti perchè l'ha fatto.
Mi urta perchè non è leale usare le confidenze che ho fatto per fare battutine.
Mi urta dover continuare a ripetere che mi urta.
Cristo.


Baci ma anche no
Mia Samsa

domenica 17 aprile 2011

Discorsi seri

Io e Dino non possiamo fare un discorso serio! Perchè?


Andate qua!
 



Baci ma anche no



 



Mia Samsa

sabato 16 aprile 2011

Domani.

Impedirti di commentare un blog è come dire "non leggermi". E così farò da domani.
Avrei tante altre cose da dire ma oggi è stata una giornata del cazzo e probabilmente neanche verrà letta dall'interessata 'sta roba.
Ho salvato comunque il post che avevo scritto. Quando passeranno le giornate di merda, e il ciclo, lo rileggo e vedrò se pubblicarlo.
Cazzo. Riesco a farmi un sacco di problemi anche per una persona che non conosco. Rullo.


Baci ma anche no
Mia Samsa

mercoledì 13 aprile 2011

Montami la ram e riempimi di spam.


Venerdì io, Dino, il suo nuovo Ammmore e Luca (mio lettore, e amico di Dino, che ho finalmente conosciuto e adorato).


Andiamo alla Mondadori di Vittorio Emanuele. Ci mettiamo in coda e presto entriamo nella saletta. Immanuel compare fichissimo e tonico come sempre. Arriva il nostro turno, si presenta con la sua voce suadente. Awwwww *__* Mi fa un autografo sull'agenda del lavoro "Speriamo porti fortuna" Awwww *__* Foto. Awwww *__*
Usciamo con gli ormoni a palla.



Dandoje de fotosciop ho scritto Mia XD Ovviamente c'era il mio nome vero XD





Qui eccomi con Immanuel, Dino e Luca. Giustamente tutti censurati per praivassssi.



Baci ma anche no
Mia Samsa

martedì 12 aprile 2011

Settimana a punti 2.


Riassunto delle puntate precedenti:

-Benvenuti all'asilo Mariuccia! Avanti, le iscrizioni sono ancora aperte.
-Coerenza. Questa sconosciuta.
-Alcuni pensano, con arroganza, che la gente sia scema.
-Il trend della settimana è stato "Ma io te l'avevo già detto".
-No, non me l'avevi detto.
-Vorrei che smettessero di rispondermi le vedove che in lacrime mi dicono che il marito è defunto.
-Ho conosciuto Immanuel Casto. Stamminchia quanto è bono!
-P!ink è una bulla. L'adoro. E mi ispira cose zozze e turpi.
-I miei capelli sono indecenti. Vivo con il cappello.
-No. Le mie unghie non sono ricostruite.
-Tizi che sono interessanti quanto una pianta d'appartamento ma che sono fighi. E quindi tutti li calcolano.
-Stamattina volevo fingermi malata al lavoro. Poi ho alzato il culo. Arrivo e sono tutte malate. Seeee. Fanculo.
-Google Analytics mi da un sacco di soddisfazioni.
-12% nuovi visitatori. Il che implica che il restante 88% sono i vecchi. Capite? No che non capite.
-E comunque davvero non ti stavo invitando.
-Io e Dino siamo due tipi pacifici. Per questo ci avvaliamo di Mary. Ci pensa lei ad odiare per noi la gente.
-Quando Dino e Jimmy si mollarono era più incazzata lei con Jimmy che Dino.
-Idem con Biscotto.
-Ma la questione non era chiara da tempo?
-Se apro una attività investigativa so di chi avvalermi.
-La frase precedente è sarcastica.
-Ho già detto che l'asilo Mariuccia è aperto?
 



Baci ma anche no
Mia Samsa

sabato 9 aprile 2011

Disimpariamo insieme

Padre mi dice di chiamare Madre per chiederle una cosa.
Prendo il telefono e digito il numero. Attendo. Non suona. Cazzo succede? Riprovo, niente. Non funziona. Tocco i fili, smanetto con il router. Tutto ok.
Riprovo. Non suona. Guardo il telefono, il telefono mi guarda, lo riguardo. Telefono mi guarda rassegnato. Capisco.
Devo premere il verde per far partire la chiamata.
Mi sono bastate tre settimane in un call center per disimparare a fare una chiamata con un telefono normale. Andiamo bene.


Baci ma anche no
Mia Samsa

lunedì 4 aprile 2011

Resteremo amici perchè non c'ho sbatti di odiarti.

Tutti sapevano che avrei "mollato" Biscotto al suo ritorno.

Dissi così alla Mary che lui era arrivato prima di me.
"Ma non sei incazzata?"
Le dissi che non mi era stato fatto nessun torto quindi no.
"Ma non ti saresti sentita meglio a farlo tu?"
Mah, in realtà sarei stata meglio nel non farlo.
"Ma così sembri tu quella con più sentimenti!"
Stavamo facendo una gara e nessuno mi ha avvisato?
Le dico che comunque ci parlo ancora e non escludo di poterlo incontrare.
"Ma sei scema? Non hai un po' di orgoglio!?"

Io non odio e non provo risentimento. Non lo faccio verso chi mi ha fatto del male, figuratevi verso chi non me ne ha fatto. Smettere di rivolgergli la parola o avercela con lui avrebbe alimentato un sentimento di astio che non esiste. Mi sarebbe venuta l'angoscia ogni qual volta mi fossi trovata su fb, twitter e splinder.
Chiacchiero e scherzo come ho sempre fatto e per me è strachiusa la questione. E sei io ci metto una pietra sopra lo faccio davvero. Sì, ogni tanto faccio qualche battutina sul fatto "Mi hai mollato" ma non con cattiveria, semplicemente lo trovo divertente.

L'altra sera mi sono incazzata con Mary perchè ha rinfacciato al Jesus che quando hanno litigato è stata lei a rimettere le cose a posto e chiedere scusa anche se aveva torto lui.
Io se faccio una cosa per una persona a cui voglio bene non lo rinfaccio dopo. L'ho fatto con convinzione e non perchè la situazione era pesante e non sapevo sostenerla. E non chiedo scusa se penso di avere ragione. Quando litigammo io e lei le dissi "Non ti chiederò scusa perchè non penso di avere torto. Se per te va bene per me la questione è finita qua, ci metto una pietra sopra" e ci ho messo una pietra sopra. Non provo risentimento per quello che ha fatto, è passato. Non dico di averlo dimenticato ma è un ricordo come lo è il pollo che ho mangiato ieri.
Sono solita vivere il presente. Non guardo al passato. Spero nel futuro. Non mi fascio la testa prima di cadere ma preferisco mettermi un casco. Non penso a ciò che accadrà da qui ad un anno perchè potrei, fra un anno, non avere più bisogno di pensarci perchè il problema non esisterà più.
Le ho sempre detto che mi da fastidio questo suo comportamento ma non sembra capire. Trovo tutto molto infantile. Odiare, rivangare il passato, non seguire i propri sentimenti per paura di cosa pensa l'altro quando in realtà si ha paura di noi stessi, di sembrare qualcosa che non siamo. Vivere la vita come se fosse una gara a punti o un match con andata e ritorno. Oggi hai fatto lo stronzo tu, domani io. Perchè? Perchè? Perchè?


Baci ma anche no
Mia Samsa

sabato 2 aprile 2011

Mezzucci u_u

Avevo scritto un lungherrimo post sulla bellezza ma poi mi sono resa conto che si trattava solo di un mezzuccio per giustificare ciò che sto per dire:


Sto pensando di rifarmi la frangetta.



Sì, so che sto meglio con il ciuffo.
Sì, so che con la frangia dimostro 12 anni.
Sì, ho capito che è orribile.

Ora posso tornare ad avere una frangetta senza che qualcuno mi dica che è il caso che la faccia crescere. Straaapesa.
 



Baci ma anche no
Mia Samsa